Sta atterrando a Tel Aviv, per l’ultimo viaggio, il 747 della flotta di El Al Israel Airlines, famoso per l’Operazione Salomone” un’operazione coperta compiuta da Israele, manu militari, tra il 24 e il 25 maggio del 1991, per trasportare ebrei etiopi nel territorio israeliano.
Nel giro di 36 ore, voli non-stop di 34 aeromobili israeliani, tra cui C-130 dell’IAF e cargo di El Al, trasportarono 14.500 ebrei etiopi in Israele.
I velivoli civili vennero completamente svuotati da paratie e sedili, l’interno di tutti gli aerei venne foderato di plastica spessa ma leggera per permettere la sistemazione accostata, seduta sul pavimento, o coricata, dei passeggeri, in modo che occupassero poco spazio; giunti in punti periferici delle piste di decollo i velivoli erano attesi da gruppi di passeggeri sommariamente vestiti accovacciati al suolo; per ridurre il peso, al momento di salire a bordo si controllò che non avessero con sé bagaglio (salvo un pacchetto di ricordi personali) e furono fatti togliere abiti e calzature ancora ritenuti in eccesso. Fu affisso un adesivo di plastica su ciascuno, recante un numero di identificazione.
A bordo di ogni velivolo vi erano due medici israeliani per assistere i malati (molti dei passeggeri erano denutriti e spesso ammalati di tubercolosi) e per assistere eventuali nascite avvenute in volo (se ne registrarono almeno cinque).
Diversi neonati furono comunque imbarcati e trasportati dalle madri assieme ai pacchetti senza che fossero identificati, e furono censiti e identificati solo all’arrivo, quando tutti furono sottoposti a pratiche igienico-sanitarie e rivestiti.
Durante la notte risultò che 28 velivoli erano contemporaneamente in volo tra Etiopia e Israele, mentre i restanti stavano caricando o scaricando, o facendo pratiche di ricondizionamento e rifornimento per il decollo.
L’Operazione Salomone trasferì il doppio di ebrei etiopi rispetto all’operazione Mosè e all’operazione Giosuè]messe assieme. L’Operazione Salomone stabilì tra l’altro il record per un singolo volo passeggeri: un solo B-747 trasportò 1.122 persone (1.087 erano i passeggeri ufficialmente registrati, ma vi erano diversi neonati, mescolati tra i bagagli a mano delle madri, che non furono registrati alla partenza).In aggiunta a ciò, durante quel viaggio si verificarono ben due nascite.
In questo momento l’aeromobile è sul Mediterraneo orientale, verso Cipro, e sta disegnando un aeromobile.
Grazie a “Sicilia in Volo” per la segnalazione.